Sempre più spesso chi decide di acquistare un veicolo nuovo cerca il comfort e la completezza degli accessori. Nella maggior parte delle city car è oramai previsto il sensore di parcheggio soprattutto posteriore, per agevolare la manovra in situazioni di limitata visibilità.
In questo ambito si fa sempre più strada la scelta di installare in auto, quando non predisposta già dalla casa madre, una telecamera, che può essere sia posteriore che anteriore, oppure entrambe le cose.
Mentre quella posteriore ha sempre un carattere distintivo di prevenire inconvenienti durante una manovra, evitando possibili urti con oggetti bassi e non visibili dall’abitacolo, quella anteriore unisce questa già importante caratteristica, alla possibilità di avere una visuale più completa della strada, oltre che di registrare i percorsi su una memoria interna.
Perché montare una telecamera anteriore?
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Alcuni veicoli hanno una visuale alla guida leggermente inferiore ad altri, vuoi per una guida sportiva con seduta bassa, vuoi per un tipo di parabrezza con una forma particolare, o vuoi per caratteristiche della scocca che impediscono di vedere la strada subito sotto al paraurti anteriore. La conseguenza è che non vedendo bene cosa accade davanti al veicolo, si rischia di non poter agire in fretta in caso di un evento inaspettato che dovesse richiedere invece una pronta reazione.
Questo limite è generalmente superato mantenendo una bassa velocità, per poter meglio capire cosa succede davanti; ma ecco che montare una telecamera anteriore che dia una prospettiva della strada a 140° e che in alcuni casi ci dia informazioni sulla distanza da eventuali ostacoli, consente in casi come quelli descritti di stare senz’altro più tranquilli da questo punto di vista.
Inoltre, la possibilità di mantenere la registrazione dei percorsi su una scheda di memoria, ha un doppio vantaggio, sia quello di dimostrare effettivamente l’accaduto in caso di incidente, avvalorando eventualmente la tesi di non responsabilità, sia poi per gli appassionati di viaggi quello di conservare, una volta trasferito su altro supporto, il ricordo dei paesaggi e degli avvenimenti legati ad una certa esperienza programmata.
Com’è fatta una telecamera anteriore per auto?
Le telecamere anteriori, sono schematicamente semplici e intuitive, sia nei loro componenti che riguardo alla loro installazione. Nello specifico si compongono di un alimentatore a 12V, un supporto per il fissaggio al parabrezza o allo specchietto retrovisore, un obiettivo da orientare verso l’esterno dell’abitacolo, integrato con uno schermo verso l’interno che trasmette le immagini in tempo reale.
Ci sono anche modelli basici che non prevedono lo schermo, che registrano comunque tutto ciò che riprendono nella loro scheda di memoria. Ovviamente sul mercato si trovano molti modelli, alcuni con i comandi vocali, alcuni con l’alimentatore che si applica all’accendisigari mentre altri con lo spinotto da inserire nei fusibili predisposti nei veicoli, sotto lo sterzo o negli sportelli laterali. La decisione ultima ricade sulle esigenze dell’utilizzatore, che potrà ricercare prezzi più competitivi o maggior scelta e completezza di funzionalità.
Come si monta?
La prima cosa da fare è prendere la telecamera e agganciarvi il tipo di supporto previsto, che sia gancio per specchietto o ventosa. Dopo di che va inserita all’interno la scheda di memoria; se si decide per una registrazione 24h anche a motore spento, sarebbe meglio prevedere una scheda di memoria un po’ più grande, per evitare di perdere informazioni utili conseguenti alla sovrascrizione delle registrazioni.
A questo punto bisogna inserire il cavo di alimentazione e collegarla all’alimentatore scelto. Se si alimenta la telecamera con l’accendisigari, è più semplice lo smontaggio, qualora si intendesse asportare l’apparecchio quando si lascia il veicolo. Tuttavia può essere fastidioso e intralciante durante la guida il filo pendente ed inoltre questo tipo di alimentazione non è compatibile con la registrazione 24 h, in quanto l’accendisigari non funziona a motore spento. Se si opta per l’alimentatore da attaccare ai fusibili, si potrà pensare di far camminare il cavo intorno al parabrezza e ad esempio farlo passare sotto la guarnizione dello sportello lato passeggero, in modo da renderlo invisibile.
In questo caso per asportare la telecamera qualora si intendesse smontarla per qualche motivo, andrebbe staccato l’alimentatore da essa e non dal fusibile. Infine, nel caso in cui il modello scelto preveda l’applicazione con una ventosa, procedere posizionandola subito dietro lo specchietto retrovisore.
Se invece il modello è di quelli che si agganciano direttamente allo specchietto, bisognerà seguire le indicazioni riportate sulle istruzioni. Generalmente il montaggio delle telecamere anteriori, come abbiamo visto, è abbastanza semplice e non richiede l’intervento di un elettricista.
Tuttavia è davvero necessario prestare attenzione ai particolari, come ad esempio quello di fissare lo schermo interno all’abitacolo in maniera da non limitare lo spazio visivo del parabrezza; la posizione ideale è subito sotto lo specchietto retrovisore. E’ inoltre importante verificare, prima di mettersi in movimento, che l’immagine visiva sulla telecamera abbia l’inquadratura voluta e più comoda alla nostra posizione di guida, per evitare di cercare di adattarla mentre si sta viaggiando.
Naturalmente esistono anche modelli da collegare allo stereo 2 Din, e la procedura naturalmente è diversa.
Come usare le riprese?
In Italia questo tipo di telecamera non lede le norme sulla privacy delle terze persone, intendiamo quelle che accidentalmente rientrano nelle inquadrature, in quanto le registrazioni restano limitate al possesso e all’uso del legittimo proprietario e non vengono diffuse ad altri.
Come ogni cosa, c’è sempre bisogno di utilizzare il buon senso per evitare di sbagliare: se volessimo postare delle immagini di una vacanza “on the road” su uno dei nostri social, dovremmo avere cura di non pubblicare nulla che possa coinvolgere persone che non abbiano concesso il consenso. Ricordiamoci che nasce come dispositivo di sicurezza, non altro.
Ma imparare ad usarla per bene può davvero essere utile a limitare eventuali incidenti, in alcuni casi ad abbassare il costo dell’assicurazione già solo per il fatto di essere presente sul veicolo, rendere più sicure le strade anche per i nostri amici a quattro zampe e per evitare ad esempio buche che possano danneggiare il nostro veicolo.