Come montare l’autoradio 2 DIN? Tutorial con video per non dover ricorrere alle prestazioni di un professionista

Le moderne autoradio sono dei veri e propri dispositivi di intrattenimento. La trasmissione di programmi radiofonici e la riproduzione di musica da supporto digitale costituiscono solo alcune delle tante funzionalità.

Montare autoradio 2 din

Negli ultimi decenni il mercato impone apparecchi di tipo 2 DIN dalle caratteristiche tecniche e prestazioni superiori rispetto ai quelli 1 DIN, con frontalino rimovibile.

Le autoradio 2 DIN sono tecnologicamente più avanzate, veri e propri sistemi multimediali di intrattenimento. Sono ovviamente più costose e richiedono qualche accorgimento in più per il montaggio.

In genere, a causa della complessità dei passaggi si preferisce affidare il lavoro alle mani sapienti di un esperto, tuttavia l’operazione non è così difficoltosa da impedire il fai da te. Ecco di seguito le informazioni principali.

Cosa significa 2 DIN:

I modelli di ultima generazione si differenziano dalle precedenti per prestazioni ma soprattutto per dimensioni. L’acronimo DIN (dal tedesco Deutsches Institut für Normung), infatti, indica l’unità di misura standard internazionale del vano radio di un veicolo. Attualmente, si distinguono due tipologie di apparecchi.

I modelli 1 DIN, identificati anche con le sigle DIN 75490 o ISO 7736, hanno un formato standard. Le dimensioni sono pari a 180 x 50 mm. Quelli 2 DIN hanno dimensioni maggiori pari a 180 x 100 mm.

Le migliori moderne sono dei piccoli computer di bordo provvisti di sistema operativo per la gestione ottimale di più applicazioni. Ciò significa che riproducono la musica da CD o da ingresso USB sfruttando il pacchetto DAB+ per la lettura, trasmettono i programmi radiofonici preferiti mediante sintonizzatore, permettono altresì la visualizzazione di film, cartoni animati e notiziari in tempo reale sfruttando il collegamento da cellulare oppure da tablet e molto altro ancora.

Gli apparecchi 2 DIN sono provvisti di Bluetooth per dialogare con lo smartphone e per rispondere o effettuare chiamate in vivavoce senza dover quindi staccare le mani dal volante. Hanno un comodo sistema NCF per una connessione veloce e il GPS integrato per l’individuazione della posizione e la navigazione sicura su strade sconosciute.

Un’autoradio di questo tipo, inoltre, consente di sfruttare il monitor da 7 pollici come assistente alla guida. È utile pertanto per effettuare in sicurezza le manovre di parcheggio e retromarcia, dando un’ampia visuale degli ostacoli e delle effettive distanze da banchine e paraurti. Sarà sufficiente collegare una videocamera alla parte posteriore della macchina ed il gioco è fatto.

Alcuni dispositivi sono provvisti di comando remoto (telecomando) per il controllo a distanza del volume, delle stazioni radiofoniche, della riproduzione dei video o della musica da supporto digitale e quant’altro. Possono avere il display touchpad estraibile oppure fisso, in base alle marche e alla fascia di prezzo.

I componenti di montaggio:

Montaggio autoradio

Sono provviste di componenti che possono variare in base al modello e alla marca. Ma analizziamo passo per passo i vari cavetti e la loro funzione per un montaggio a regola d’arte anche da neofiti.

Il doppio cavo rosso e bianco in genere va collegato al subwoofer del veicolo mentre le antenne per il GPS e per il Wi-Fi, caratterizzate da un attacco di colore oro, vanno avvitate ai connettori corrispondenti.

I connettori USB (di solito sono due) si distinguono per un attacco bianco da due ampere e uno nero da un ampere.

I cavetti con etichetta key 1 e key + indicano invece i collegamenti ai comandi sul volante.

L’antenna principale va collegata al connettore in dotazione, mentre il cavo Brake, di colore rosa, va con il connettore ISO. In alcune autoradio quest’ultimo non è presente, per cui bisognerà acquistarlo presso qualsiasi negozio di elettronica.

Qualora l’auto dovesse essere provvista di retrocamera posteriore saranno presenti pure i cavi per il segnale video e quello per l’attivazione della retrocamera.

Infine, c’è il cavetto per il collegamento dell’apparecchio con i dispositivi mobili mediante Bluetooth.

Come montarla? Premesse

Il montaggio di un modello di ultima generazione non è semplice, ma assolutamente non impossibile. Prima di procedere con la spiegazione, però, è doveroso fare più di una premessa.

Alcuni dispositivi sono provvisti di telaio di sostegno che sorregge l’autoradio dall’interno. Qualora non dovesse essere presente bisognerà acquistarlo separatamente presso un negozio specializzato o su qualsiasi e-commerce. Quasi sicuramente, sarà necessario anche acquistare la mascherina per riempire l’antiestetico spazio vuoto.

Talvolta, in base al modello acquistato, potrebbero cambiare le posizioni dei cavi e la tipologia dei connettori. Ad esempio, i dispositivi di fascia medio-alta sono provvisti di attacchi per l’antenna Wi-Fi e per il GPS che non sono di norma presenti negli apparecchi di fascia bassa.

Gli attacchi ISO in genere vengono forniti insieme all’apparecchio, così come i collegamenti per le casse anteriori (di colore giallo), per il subwoofer (di colore bianco) e per la retrocamera (di colore rosso). Gli spinotti da collegare alle porte USB sono indispensabili per trasferire i dati ma anche per ottenere la corrente.

I prodotti di fascia alta sono dotate di un adesivo con tutte le spiegazioni per collegare correttamente i vari cavi e connettori. In ogni caso, il manuale di istruzioni (anche se in lingua straniera) fornisce qualsiasi indicazione utile attraverso illustrazioni pratiche.

Le difficoltà che si possono riscontrare nel montaggio di un’autoradio 2 DIN consistono nella quantità dei cavi da collegare. Il minimo errore potrebbe infatti creare problemi al veicolo nonché danni irreversibili al dispositivo. Per cui è importante procedere con molta calma, prendendosi tutto il tempo necessario per eseguire i passaggi correttamente.

Dopo aver rimosso la vecchia autoradio, posizionare la nuova in prossimità dell’alloggio ove sono presenti i cavi del veicolo. L’installazione avviene seguendo lo schema di connessione riportato sull’adesivo posizionato sull’autoradio oppure nel manuale delle istruzioni.

Prima vanno collegati i connettori ISO, poi i cavi delle antenne per il Wi-Fi e il GPS ed infine quello relativo alla retrocamera (ove presente). In seguito, si procede con gli spinotti per i comandi al volante e per i subwoofer, altrimenti, non si potrà godere completamente delle funzionalità dell’autoradio. Per trovare l’attacco gemello ci si può comunque aiutare con il sistema dei colori.

Procedere poi con il collegamento dell’antenna principale (che consente la ricezione dei canali radio), del convertitore in uscita e naturalmente del cablaggio stereo. L’utilizzo delle fascette per tenere uniti i cavetti può semplificare i passaggi e comunque assicurare una buona tenuta.

Prima di sistemare l’autoradio nel suo alloggio, conviene fare un test per verificarne il corretto funzionamento. Poi si passa al fissaggio nell’apposito vano utilizzando le viti in dotazione e al montaggio della mascherina. Per quest’ultima basterà praticare una leggera pressione.

Qualora l’operazione dovesse essere troppo complessa rivolgersi ad un professionista.

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